TREVISO - Pugni e testate in faccia per sfilargli il giubbotto e quello che conteneva, due telefoni cellulari e 40 euro. L'ennesimo episodio di violenza nella zona della stazione si è consumato venerdì sera, poco prima di mezzanotte, vittima un ventenne marocchino, pestato da due connazionali che aveva incrociato poco prima. La Polizia è riuscita a rintracciarli e arrestarli: ora K.N, 26 anni, e R.N., 31, entrambi pregiudicati, sono rinchiusi in carcere a S. Bona con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali.
Dopo la rapina i due se la sono data a gambe; il ragazzo, sanguinante, ha cercato invano di inseguirli: in suo aiuto è intervenuto un tassista, quindi una volante della Polizia. Raccolta la descrizione dei rapinatori, gli agenti sono andati a cercarli in stazione, scovandoli su un treno fermo nel deposito dei locomotori: a indirizzarli, le tracce di sangue sul terreno.
Prognosi di 30 giorni per il ventenne, che ha rimediato frattura del naso e trauma cranico e facciale.
Ultimo aggiornamento: 13:17
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Prognosi di 30 giorni per il ventenne, che ha rimediato frattura del naso e trauma cranico e facciale.