VALDOBBIADENE - Nuova grana per l'oste che non c'è. Sotto alla lente della polizia locale di Valdobbiadene un binocolo panoramico recentemente installato fuori dall'Osteria senz'oste.
Brutta sorpresa ieri mattina per Cesare De Stefani. «Sono arrivato all'Osteria senz'oste, dove avevo dato appuntamento ad un cliente, e mi sono trovato i vigili che verbalizzavano l'installazione del binocolo panoramico da loro ritenuto un manufatto abusivo» denuncia De Stefani. Qualche settimana fa una ditta trevigiana, specializzata nell'installazione di binocoli panoramici, aveva contattato De Stefani. «Mi hanno proposto di metterne uno fuori dall'Osteria - spiega l'oste che non c'è -. L'idea a loro piaceva e mi hanno chiesto il permesso. Ho risposto di sì, a patto che non mi costasse nulla. Poi mi sono premurato anche di chiedere a questi ragazzi se servivano delle autorizzazioni per l'installazione del binocolo. E loro mi hanno detto di no. Così mi sono fidato e ho detto di sì».
Il binocolo che poggia su un piedistallo che ruota su se stesso, consentendo così di spaziare a 360 gradi sul panorama che offrono le colline di Santo Stefano, è stato così installato all'interno della proprietà di De Stefani, a ridosso di una staccionata posta a delimitare la terrazza naturale che si apre sulle colline. Si tratta di binocoli che solitamente si trovano sui punti panoramici nelle grandi città o all'interno di siti turistici. Si inserisce una monetina e la visione si attiva.
Soldi questi che finiscono a chi ha installato il binocolo, non a De Stefani. «Mi pareva un'idea carina questo binocolo, anche in vista del Centenario della Grande Guerra, permettendo così a chi arriva qui di vedere il Piave, il Montello e poi il Grappa. Invece - conclude De Stefani - questa nuova azione dei vigili conferma un accanimento contro l'Osteria e questo territorio». Dal comando della polizia locale fanno sapere che ogni «manufatto o installazione edile deve rispettare delle regole, vanno fatte delle richieste, tenendo conto che l'area è soggetta al vincolo della Soprintendenza». Il verbale redatto sarà ora vagliato. E se arriverà la sanzione, De Stefani promette una nuova battaglia.