TREVISO - Vito Lombardi è morto annegato, non per i colpi di matterello o per quelli con la pietra: lo ha stabilito l'autopsia effettuata dal medico legale padovano Massimo Montisci sul corpo del 46enne trovato cadavere in un canale d'irrigazione a Fontane di Villorba venerdì scorso. Gli esiti dell'autopsia hanno stabilito che la vittima è stata colpita una decina di volte alla testa, sia frontalmente che sulla nuca, con due oggetti differenti (ovvero il mattarello e il sasso) ma nessuna di queste ferite sarebbe potuta essere mortale.
Nessun segno evidente di ulteriori violenze, salvo qualche ecchimosi dovuta alla colluttazione con Amedeo Bonan, che per uccidere il 46enne lo ha tenuto sott'acqua nel canale d'irrigazione per almeno qualche decina di secondi. I risultati dell'autopsia, a conti fatti, risultano compatibili con quanto raccontato dallo stesso Bonan in sede di interrogatorio di convalida del fermo, quando scagionò anche la moglie, Vania Lazzarato.
Ultimo aggiornamento: 17:00
Nessun segno evidente di ulteriori violenze, salvo qualche ecchimosi dovuta alla colluttazione con Amedeo Bonan, che per uccidere il 46enne lo ha tenuto sott'acqua nel canale d'irrigazione per almeno qualche decina di secondi. I risultati dell'autopsia, a conti fatti, risultano compatibili con quanto raccontato dallo stesso Bonan in sede di interrogatorio di convalida del fermo, quando scagionò anche la moglie, Vania Lazzarato.
