TREVISO - Ha battuto ogni record, ma non sar di certo premiato. Anzi, sar stangato. il conducente di una moto di grossa cilindrata, che gli autovelox lungo la tangenziale di Treviso hanno immortalato, lo scorso 25 aprile, a sfrecciare addirittura a 205 chilometri orari. E non certo di notte, quando la tangenziale è deserta, ma in pieno giorno, alle 13.26.
L'installazione degli occhi elettronici sul tratto tra Silea e San Giuseppe sembra proprio non dissuadere chi ha l'abitudine di correre troppo velocemente. Cinquecento multe alla settimana? Uno spauracchio che per qualcuno proprio non funziona, visto il centauro che viaggiava a una velocità oltre il doppio del consentito, i 90 chilometri orari. Nuovo record, stando ai dati in possesso della polizia municipale, che stangherà il soggetto in questione con una multa di ben 779 euro e la sospensione della patente da sei a dodici mesi, in base a quello che stabilirà il Prefetto. Decurtati inoltre dieci punti dal documento di guida, e, nel caso il centauro lo rifaccia entro due anni, patente revocata.
Gli stessi provvedimenti che saranno presi per un altro spericolato motociclista, pizzicato alle 15.38 del 29 aprile, sempre in tangenziale, a correre a 187 chilometri all'ora. Che se non è un record, poco ci manca. Due casi eclatanti in quattro giorni, rilevano dal comando di via Castello d'Amore: «Nonostante la segnaletica, gli articoli di stampa, non solo durante le ore notturne, ma anche in orario diurno, le alte velocità rilevate dalle strumentazioni evidenziano da parte di alcuni soggetti, una completa indifferenza per il rispetto delle regole», sottolineano.
Continua ad appartenere invece al conducente di un'Audi A8 che viaggiava verso Oderzo, invece, il "primato" di eccesso di velocità per quanto riguarda le auto: era stato beccato in tangenziale a 189 all'ora, il 7 marzo scorso. Tangenziale come un autodromo, avevano sentenziato dalla Polizia locale: in quel caso, visto che era notte, la sanzione per lui era arrivata addirittura a 1.038 euro.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'installazione degli occhi elettronici sul tratto tra Silea e San Giuseppe sembra proprio non dissuadere chi ha l'abitudine di correre troppo velocemente. Cinquecento multe alla settimana? Uno spauracchio che per qualcuno proprio non funziona, visto il centauro che viaggiava a una velocità oltre il doppio del consentito, i 90 chilometri orari. Nuovo record, stando ai dati in possesso della polizia municipale, che stangherà il soggetto in questione con una multa di ben 779 euro e la sospensione della patente da sei a dodici mesi, in base a quello che stabilirà il Prefetto. Decurtati inoltre dieci punti dal documento di guida, e, nel caso il centauro lo rifaccia entro due anni, patente revocata.
Gli stessi provvedimenti che saranno presi per un altro spericolato motociclista, pizzicato alle 15.38 del 29 aprile, sempre in tangenziale, a correre a 187 chilometri all'ora. Che se non è un record, poco ci manca. Due casi eclatanti in quattro giorni, rilevano dal comando di via Castello d'Amore: «Nonostante la segnaletica, gli articoli di stampa, non solo durante le ore notturne, ma anche in orario diurno, le alte velocità rilevate dalle strumentazioni evidenziano da parte di alcuni soggetti, una completa indifferenza per il rispetto delle regole», sottolineano.
Continua ad appartenere invece al conducente di un'Audi A8 che viaggiava verso Oderzo, invece, il "primato" di eccesso di velocità per quanto riguarda le auto: era stato beccato in tangenziale a 189 all'ora, il 7 marzo scorso. Tangenziale come un autodromo, avevano sentenziato dalla Polizia locale: in quel caso, visto che era notte, la sanzione per lui era arrivata addirittura a 1.038 euro.
