TREVISO - Orrore tra le mura di casa in un paese della Marca: mamma stuprata sotto gli occhi delle figliolette. È l'agghiacciante accusa che il pm, dopo la denuncia della vittima degli abusi sessuali, ha mosso nei confronti di un trentenne, dipendente pubblico che lavora nella Marca.
La Procura fa emergere una situazione ambientale da incubo: «In tanti anni - si è lasciato sfuggire l'avvocato Giuliana Astarita, parte civile - non mi è mai capitato un caso così mostruoso. Il movente degli abusi? Non la gelosia, ma un'instabilità psicologica che, uniti all'abuso di alcol, lo trasformavano in un "aguzzino patologico"».
Ultimo aggiornamento: 12:14
La Procura fa emergere una situazione ambientale da incubo: «In tanti anni - si è lasciato sfuggire l'avvocato Giuliana Astarita, parte civile - non mi è mai capitato un caso così mostruoso. Il movente degli abusi? Non la gelosia, ma un'instabilità psicologica che, uniti all'abuso di alcol, lo trasformavano in un "aguzzino patologico"».