SAN VENDEMMIANO (TREVISO) - Ha lottato con forza contro il male che tempo fa si era manifestato. Per sua moglie e sua figlia fino all'ultimo non ha voluto cedere.
Poi il sopravvento: a soli 41 anni ieri si è spento Loris Bortolotto. Originario di Zoppè di San Vendemiano, Loris abitava con la moglie e la figlia di 4 anni a Castello Roganzuolo di San Fior.
Qui aveva messo su casa, progetti che però la malattia ha a breve rovinato. Laureato in Scienze forestali, Loris Bortolotto era molto conosciuto anche a Miane dove da un decennio era il tecnico dell'associazione produttori Marroni di Combai. «Era il nostro perito, ma soprattutto un nostro amico» afferma commosso Gianni Pagos, presidente dell'associazione.
Tra le colline celebri per il frutto autunnale il 41 enne si era visto fino a un anno, fino a quando anche con l'aggravarsi della malattia non aveva voluto mancare per dare un consiglio ai suoi amici produttori. «Una persona disponibile e presente - ricorda Pagos -. Faceva visita ai soci, ci dava consigli per superare le problematiche dei castagneti e sugli impianti, ci seguiva nei progetti relativi al Marrone».
Il funerale di Loris sarà celebrato lunedì alle 15 nella parrocchiale di Zoppè dove domani sera, domenica, alle 19 sarà recitato il rosario. Dopo la cerimonia funebre la salma sarà cremata e quindi tumulata nel cimitero di Zoppè. Come ultimo gesto la famiglia del 41enne ha voluto donare le cornee del loro caro. Non fiori, ma eventuali offerte da destinare all'hospice Casa Antica Fonte struttura che ha accolto Loris nei suoi ultimi giorni di vita.
Ultimo aggiornamento: 12:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA Poi il sopravvento: a soli 41 anni ieri si è spento Loris Bortolotto. Originario di Zoppè di San Vendemiano, Loris abitava con la moglie e la figlia di 4 anni a Castello Roganzuolo di San Fior.
Qui aveva messo su casa, progetti che però la malattia ha a breve rovinato. Laureato in Scienze forestali, Loris Bortolotto era molto conosciuto anche a Miane dove da un decennio era il tecnico dell'associazione produttori Marroni di Combai. «Era il nostro perito, ma soprattutto un nostro amico» afferma commosso Gianni Pagos, presidente dell'associazione.
Tra le colline celebri per il frutto autunnale il 41 enne si era visto fino a un anno, fino a quando anche con l'aggravarsi della malattia non aveva voluto mancare per dare un consiglio ai suoi amici produttori. «Una persona disponibile e presente - ricorda Pagos -. Faceva visita ai soci, ci dava consigli per superare le problematiche dei castagneti e sugli impianti, ci seguiva nei progetti relativi al Marrone».
Il funerale di Loris sarà celebrato lunedì alle 15 nella parrocchiale di Zoppè dove domani sera, domenica, alle 19 sarà recitato il rosario. Dopo la cerimonia funebre la salma sarà cremata e quindi tumulata nel cimitero di Zoppè. Come ultimo gesto la famiglia del 41enne ha voluto donare le cornee del loro caro. Non fiori, ma eventuali offerte da destinare all'hospice Casa Antica Fonte struttura che ha accolto Loris nei suoi ultimi giorni di vita.
