«Caro Babbo Natale, mi puoi fare più
intelligente?», è trevigiana la letterina
più bella su 5mila inviate in Veneto

Mercoledì 24 Dicembre 2014 di Gigi Bignotti
«Caro Babbo Natale, mi puoi fare più intelligente?», è trevigiana la letterina più bella su 5mila inviate in Veneto

TREVISO - Forse c'è qualcuno che non crede a Babbo Natale, ma leggendo queste letterine spedite dai bimbi di tutto il Nordest si ricrederà senz'altro. Le Poste Italiane aprono il loro archivio "segreto" al Gazzettino.it e permettono uno spaccato dei desideri oltre che dei sentimenti - sempre autentici e spesso commoventi - dei piccoli di tutte le nostre province.

Eccone una sintetica rassegna delle oltre 5mila lettere arrivate a Poste Italiane..

Il più modesto e pratico è un piccolo trevigiano, Gabriel, che da un paesino della provincia scrive:

«Caro Babbo Natale, voglio diventare iteligente» (testuale).

C'è poi la piccola Noah (da un paesino di montagna del Friuli) scrive a San Nicola:

«Per favore Babbo Natale avverti il mio papà che mi manca tanto.

Papà io ti amo,

Noah....»

Non conosciamo il motivo dell’assenza del padre, speriamo solltanto che non sia l’ipotesi peggiore.

Ci sono poi i temi più consueti e lieti. Una mamma di Pasian di Prato (Udine), per conto della figlia Gaia che ha solo 11 mesi scrive:

«Caro Babbo Natale, la mia bambina è felice, dolce, intelligente e sorridente. E' il primo Natale con te e per me è un grandissimo regalo».

Altra letterina da Alice di Mestre. Chiede a Babbo Natale, insieme ad altre cose, se ha una fidanzata e... se può fargli avere una foto degli elfi al lavoro. «Per me – conclude – questo Natale sarà fantastico perché porterai la felicità a tanti bambini».

Quindi il piccolo padovano Riccardo di Legnaro, che ha già ricevuto una sorellina, è stato quasi sempre bravo e quindi “Ora mi merito e desidero i Lego”.

Un'altra purtroppo anonima. “Anche se non ti conosco sei mio amico perché porti i regali la vigilia di Natale che sarebbe la notte del 25 dicembre

Originale la lettera di Francesco, dalla provincia di Vicenza: “Quest’anno sono cresciuto in lungo e in largo” seguono dettagli su peso, altezza, età.

C'è infine al letterina delle sorelline Angelica e Ginevra - friulane doc - che chiedono un regalo “sulla fiducia”, dato che non sempre vanno d’accordo.

«... se non trovi quanto elencato, decidi pure tu, ma spint ce ca l’è da spindi”. “Spendi quel che c’è da spendere”?

Infine un bimbo... religiosissimo da Verona: «Babbo natale mi saluti Dio e la Birba, mi farebbe molto piacere!»

Esilaranti alcune domande finali: "Come va la cataratta di tua moglie? Alle renne dai fieno OGM, anche d’estate usi il cappello di flanella?”

«Apriamo le letterine - spiegano i dirigenti di Poste Italiane - per poter rispondere: di solito il mittente è scritto sulla busta, ma purtroppo non sempre. Sono tutte indirizzate a Babbo Natale, ma anche a Santa Lucia, o ancora a Santa Klaus, San Nicolò e ovviamente Gesù Bambino. Gli indirizzi sono di fantasia con prevalenza del Circolo polare artico o Polo nord; via delle Renne; via Polo Nord, Polo Nord; via delle Nuvole, anche Croazia (proprio così). Una era indirizzata a Borc di Scjedin, Polo Nord e pure al paese... Freddo».

L'azienda “Ogni anno Poste Italiane riceve e smista migliaia di letterine che i bambini indirizzano a Babbo Natale con i più svariati indirizzi di fantasia, assicurando una risposta personalizzata. Il fascino, il mistero e la gioia di una tradizione antica si rinnovano puntualmente così ad ogni Natale grazie al crescente entusiasmo dei più piccoli, testimoniato anche dal numero sempre più elevato di letterine spedite dai bambini.

Quest’anno tutti i bambini che hanno spedito una letterina riceveranno in dono da Poste Italiane l’accesso al magico “Pianeta degli Alberi di Natale”, un’avventura affascinante che consentirà ai bambini di aiutare anche Babbo Natale a salvaguardare l’ambiente. Grazie ad un’apposita App realizzata da Poste Italiane, i bimbi potranno “curare” la crescita di un albero virtuale e addobbarlo con colorate decorazioni natalizie. Ogni albero virtuale contribuirà alla messa a dimora di un albero vero.

A partire dal 2015, infatti, Poste Italiane e Legambiente provvederanno ad un’opera di rimboschimento piantando 500 abeti in varie regioni d’Italia colpite da calamità naturali. I bambini potranno poi informarsi in tempo reale sui risultati della loro attività di custodi dell’ambiente visitando una speciale sezione del sito www.poste.it che li aggiornerà sul numero di alberi piantati virtualmente e sui crediti guadagnati per piantare abeti veri”.

Ultimo aggiornamento: 17:40

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