ODERZO - La procura di Treviso ha aperto un'inchiesta sulla reazione di alcuni residenti di Faè di Oderzo dopo l'ennesima incursione dei ladri. Sotto accusa i colpi di fucile sparati per mettere in fuga i malviventi.
Lunedì è stata una serata di furti a Faè. I ladri ci hanno provato in cinque abitazione in due vie di Faè di Oderzo. Ma quello che non si aspettavano è accaduto: i residenti dopo il passaparola si sono organizzati e li hanno messi in fuga sparando in aria con i fucili.
Sandro Magro, imprenditore, è uno dei protagonisti della rivolta, in mano ha i bossoli dei colpi sparati poche ore prima: «Ogni volta che di notte sento il cane che abbaia esco col fucile in mano». L’altra sera però lui e i suoi vicini con i fucili hanno anche fatto fuoco.