Sequestri al boss del clan Mazzei
a Castelfranco e Palmanova

Mercoledì 20 Maggio 2015 di Paola Treppo
La Guardia di finanza in azione
CASTELFRANCO VENETO e PALMANOVA - Beni per circa 27 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Catania a Francesco Ivano Cerbo, 54 anni, arrestato nell’aprile del 2014 e rinviato a giudizio per associazione mafiosa nell’ambito della indagine «Scarface» condotta dal Nucleo di polizia tributaria di Catania nei confronti del clan Mazzei (Carcagnusi). I militari hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale su richiesta della Dda.



Il provvedimento riguarda significative quote di 13 società in cinque regioni italiane tra cui anche Veneto e Friuli Venezia Giulia, in particolare a Castelfranco Veneto (Treviso) e a Palmanova (Udine). Le società fanno capo a diversi settori: editoria, intrattenimento, edilizia, alimentare. Sono stati sequestrati 28 immobili, perlopiù concentrati ad Anzio (Roma) e a Ragusa, due automezzi, titoli e conti correnti bancari e postali.



Durante le indagini era emerso il ruolo di Cerbo non solo quale partecipe al clan Mazzei ma anche come intestatario fittizio dei beni, tra cui la discoteca «Boh», riconducibili al clan, e curatore delle relative attività. La Sezione misure di prevenzione del Tribunale ha accolto la proposta di sequestro avanzata dalla Procura, dopo che le indagini patrimoniali hanno consentito di individuare beni mobili e immobili illecitamente accumulati dall’uomo.
Ultimo aggiornamento: 18:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci