Travolti dal pirata: Enrico ha fatto
da scudo a Elisa salvandole la vita

Sabato 5 Settembre 2015 di Paolo Calia
Travolti dal pirata: Enrico ha fatto da scudo a Elisa salvandole la vita
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Enrico, quando ha avvertito l'arrivo di quella macchina così pericolosamente vicina al ciglio della strada, ha avuto un solo pensiero: proteggere la moglie Elisa.

Poi l'urto tremendo e fatale. E il dolore profondo che ha invaso la comunità di Carbonera. Elisa Zanardo, 40 anni, e Enrico Scarabello, 38, sono una coppia molto nota in paese. Sposati dal 2004, vivono in via Don Minzoni, e gestiscono il negozio di sementi, fiori e attrezzatura di giardino dei Zanardo, famiglie storica a Carbonera. Il papà di Elisa, Francesco, è conosciuto da tutti come "El muner", il mugnaio. Per decenni ha mandato avanti il mulino a pochi passi dal Municipio. Da qualche tempo gli affari degli Zanardo si sono trasferiti nella piccola attività ieri chiusa per il turno di riposo. Enrico aveva deciso di iniziare a lavorare con loro affiancando così la moglie. A breve sarebbe anche entrato in società. Una buona notizia dopo un periodo bruttissimo. Alla fine della scorsa primavera ha infatti dovuto affrontare la morte della madre. Il destino invece ha voluto colpire ancora una volta. Lascia il fratello Angelo, titolare di un'officina a Mignagola.

La famiglia Zanardo è sotto choc. Il papà Francesco, ricoverato al Cà Foncello da qualche giorno per un intervento al ginocchio, non ha saputo nulla dell'incidente fino al tardo pomeriggio. Per precauzione non è stato nemmeno avvisato che la figlia era ricoverata in Pronto Soccorso. Elisa è tornata a casa verso mezzogiorno con braccio fasciato e varie contusioni. Ha sempre pianto senza mai parlare: «Sta bene ma è ancora sconvolta, non vuole dire niente», sono le uniche parole filtrate dalla barriera protettiva alzata attorno a lei dalla madre, la zia e le sorelle Alessandra ed Elena. «Siamo molto scossi da quanto accaduto - spiega il sindaco Gabriele Mattiuzzo - conosco Elena e suo marito Enrico. Erano andati a cena al ristorante giapponese di San Giuseppe, l'Home non c'entra. Hanno dovuto parcheggiare lontano. Poi è successa la tragedia».

Ultimo aggiornamento: 23:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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