La barista investitrice dal giudice
per la convalida dell'arresto

Lunedì 7 Settembre 2015
Enrico Scarabello con la moglie Elisa Zanardo
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TREVISO - Lo strazio per la morte di Enrico Scarabello, investito sul cavalcavia di San Giuseppe insieme alla moglie Elisa Zanardo, che ha riportato ferite leggere, sembra non avere fine.

Amici e parenti telefonano a casa del fratello, Angelo Scarabello, per conoscere la data del funerale, che non è ancora stata fissata.

La Procura della Repubblica non ha ritenuto necessario far eseguire l’autopsia e ha rilasciato il nulla osta alla sepoltura del 38enne morto giovedì, investito da Federica Dametto, che tornava dall’Home con un tasso di alcol nel sangue di sei volte superiore al limite consentito per legge. Chiara la dinamica dell’incidente mortale e chiare le cause.

Oggi è prevista l’udienza di convalida degli arresti domiciliari della Dametto, la barista 37enne di Casier, accusata di aver provocato l’incidente mortale e di non essersi poi fermata a soccorrere i coniugi Scarabello. Era stata trovata riversa sul volante della sua Rover 75, danneggiata dall’incidente, stravolta dall’alcol: tanto è vero che non era riuscita a sottoporsi alla prova dell’alcoltest ed era stata accompagnata dai carabinieri all’ospedale per il prelievo del sangue.

Ultimo aggiornamento: 12:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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