SPRESIANO - «Non sappiamo davvero cosa sia successo, la dinamica dell'incidente a Spresiano non ci è ancora chiara. Sappiamo solo che stiamo provando un nuovo, immenso dolore».
Il 25 gennaio il padre Silvano e ora, esattamente sei mesi dopo, il figlio Massimo. Non c'è pace per la famiglia Salviato, che vive in via dei Pensieri 8 nel pieno centro di Mirano: nel giro di sei mesi la signora Ione e la figlia Eleonora si trovano a vivere una seconda, spietata tragedia.
Anche questa volta, proprio come a gennaio, nella loro abitazione sono subito arrivati amici e familiari per portare tutto il conforto possibile. Ieri è stata una lunga processione di abbracci e parole d'affetto.
Silvano, maestro elementare e volontario Auser, era stato stroncato a 68 anni da un infarto improvviso; Massimo si è spento sabato notte, all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dopo essersi schiantato in moto contro un'auto mentre stava percorrendo la "Pontebbana", a Spresiano in provincia di Treviso.
La data del funerale non è ancora stata fissata perché il magistrato ha disposto l'autopsia.