Con la telecamera in Consiglio:
grillino bloccato dal vigile urbano

Lunedì 17 Febbraio 2014 di Elisa Giraud
Il consiglio comunale di Conegliano in seduta
2
CONEGLIANO - Non si spegne la polemica tra maggioranza e Movimento 5 stelle a riguardo delle videoriprese delle sedute consigliari. «Chiediamo al presidente del consiglio comunale - affermano i 5 stelle- in quale punto del regolamento comunale sono vietate le telecamere».



Nell'assemblea consigliare di lunedì scorso, un attivista pentastellato sedeva tra il pubblico con in una mano una telecamera. Quando alcuni consiglieri di maggioranza se ne accorti e hanno pensato di essere ripresi, hanno interrotto la seduta e minacciato di lasciare l'aula. Si sono creati momenti di tensione tanto che è dovuto intervenire un agente della polizia locale per invitare il cittadino a "deporre" la videocamera. In quel frangente l'attivista 5 stelle ha dichiarato che la telecamera è sempre stata spenta. «La cittadinanza deve vedere l'inoperatività dei consiglieri di maggioranza -accusano i 5 stelle- che sono lì solo per avallare, senza sussulti di dignità a parte rari casi, quanto deciso dalla giunta». Poi rincarano la dose: «Basta vedere il regolamento sulle telecamere, che la maggioranza ha affossato nonostante fosse stato redatto dal segretario comunale, dirigente di fiducia della giunta».



Per concludere con il fatto che «ad oltre un anno dall'approvazione della mozione siamo ancora senza decisioni - denunciano - Ma questa giunta e la maggioranza ci hanno abituato a questo non decidere, basti vedere com'è ridotta la città».



Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 07:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci