TREVISO - I giganti d'acciaio della Rcs, Tir carichi di ogni cosa, arrivano tra piazza del Grano e piazzale Burchiellati verso le 18.
Decine di tecnici lavorano mentre cala la sera e si avvicina la notte per far sorgere dal nulla un vero e proprio villaggio fatto di stand, podi, palchi, tribune, postazioni stampa e tv. Procedono sincronizzati come un plotone. E soprattutto non si fermano mai. L'ultima vite viene sistemata verso le quattro di mattina: l'alba sorge su una piccola cittadella dello sport incastrata dentro le Mura dove la tonalità rosa la fa da padrone.