Degrado in città: i giardinetti
di Sant'Andrea regno degli sbandati

Mercoledì 29 Luglio 2015
Degrado in città: i giardinetti di Sant'Andrea regno degli sbandati
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TREVISO - Non ci sono divieti e controlli che tengano. Per non parlare d'inferriate o chiusure notturne, ricette in voga in passato, con risultati modesti. I giardinetti di Sant'Andrea rimangono una zona franca, abitata praticamente a ogni ora del giorno da gruppetti di sbandati, sia italiani che stranieri, dediti soprattutto a scolarsi bottiglie e lattine di birra e vino nonostante un'ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Manildo ne vieti sia il possesso che il consumo nei parchi cittadini.



«I vigili e la polizia passano, questo sì - dice Daniele D'Arsiè, residente di uno dei condomini di via Toniolo - ma il problema rimane. Questi non hanno paura di nessuno. E le minacce di verbali e multe per il consumo di alcol non li spaventano di certo. Se poi provi a dirgli qualcosa ti affrontano minacciosamente e ti insultano. È un'indecenza, nessuno fa mai niente, negli ultimi tempi la situazione è peggiorata ma non che queste cose non accadessero anche quando a governare la città c'era Gentilini». Per non parlare delle scalette che sono un’emergenza sanitaria.
Ultimo aggiornamento: 21:12

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