Guerra del Prosecco. Distrutte
duemila piante di vite nel Bellunese

Mercoledì 1 Aprile 2015 di Mario Battiston
Un particolare delle piantine distrutte nella zona di Trichiana
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FARRA DI SOLIGO - Prosecco addio. In località Casteldardo di Trichiana (Bl), ignoti hanno strappato e tagliato circa 2mila piantine di vite messe a sedime lo scorso anno e di proprietà di un noto imprenditore del settore, Bernardo Piazza di Col San Martino.

Il danno ammonterebbe a circa 30mila euro. Le piante sono state inspiegabilmente tolte in modo alternato, quasi a non voler far in modo che ci si potesse accorgere. Un episodio che inquieta perché potrebbe essere legato a quella sorta di guerra ormai in atto attorno alla coltivazione di vitigni per la produzione di prosecco.



Il Corpo Forestale dello Stato sta già indagando sulla vicenda. Fatti di questo genere non giovano certo al territorio, anche la gente, in piazza, ha manifestato indignazione per l’accaduto. Come è noto nella zona di Casteldardo, dove c’è anche «Villa Piloni» del XVI secolo, lo scorso anno è stato realizzato un vigneto, grosso modo come è avvenuto nella zona di Centore nel comune di Limana, per la produzione di prosecco.

Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 15:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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