VALDOBBIADENE - Sul greto del fiume Piave o, chissà, a quota 1.570 metri sul Monte Cesen: sì alla dispersione all’aperto delle ceneri di resti mortali nel comune di Valdobbiadene, ma anche via libera alla realizzazione di una sala del commiato.
Come si legge all’articolo 92 del nuovo regolamento di polizia mortuaria, in linea con la legge 130 del 2001, «nel territorio di questo comune la dispersione delle ceneri è ammessa in aree pubbliche, in aree private e nelle apposite aree cimiteriali. La dispersione è vietata all’interno dei centri abitati. Nel territorio comunale è consentita in laghi e fiumi, in aree private all’aperto, in aree naturali continua -, a una distanza di almeno 200 metri da insediamenti abitativi e nell’apposita area istituita nel cimitero del capoluogo».
Ultimo aggiornamento: 14:24
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