Coreografo e imprenditore sorpresi a
fare sesso in auto in centro a Mogliano

Sabato 25 Febbraio 2012 di Valeria Lipparini
(archivio)
TREVISO - Una Rav 4, il bolide della Toyota, era appostata a notte fonda in piazza Donatori del sangue, in pieno centro a Mogliano, a due passi dalla locale sede dell’Usl.



I carabinieri di pattuglia si sono insospettiti: sembrava l’auto di una banda di ladri, pronti a colpire nella notte. Anche perchè era ferma sotto ad un lampione, all’1.30 di notte. Un furto, una rapina? Così, i militari dell’Arma si sono avvicinati. Hanno capito in fretta che all’interno non c’erano malviventi.



I movimenti sussultori dell’auto li hanno convinti che dentro c’era una coppietta che si abbandonava a strane voglie in un parcheggio pubblico: dentro l’auto hanno trovato due uomini, che si scambiavano appassionate effusioni sessuali.



Grande l’imbarazzo quando i carabinieri hanno chiesto i documenti ai due: dalla Rav è sceso, in mutande, prima il proprietario, un noto coreografo residente a Mogliano, trentenne, che ha cercato di scusarsi con i carabinieri. E poi, a sorpresa, l’amico: un imprenditore mestrino 40enne, separato dalla moglie. Hanno spiegato che avevano trascorso una piacevole serata insieme e che si erano lasciati andare senza rendersi conto che si trovavano in pieno centro città. I due, infatti, non avevano pensato di oscurare i finestrini e si erano abbandonati alle loro pulsioni confidando nel buio e nell’ora davvero tarda.



In strada non c’era un’anima e, molto probabilmente, il loro amoreggiare sarebbe passato inosservato se non fosse stato per quella pattuglia dei carabinieri che li ha sorpresi proprio nel momento cruciale. I militari dell’Arma hanno denunciato entrambi per atti osceni in luogo pubblico. Anche perchè, nella zona, non è la prima volta che vengono sorprese coppiette che vengono, regolarmente, multate.



Il sindaco di Mogliano, Giovanni Azzolini, commenta: «Sono stati giustamente sanzionati non perchè sono gay ma perchè non bisogna scambiare i park pubblici per un luogo dove consumare le proprie voglie. Lo prevede la legge».
Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 09:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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