FELTRE/ASOLO - Oltre 2mila candidati per quattro posti di infermiere e operatore socio sanitario. Sono i numeri delle preselezioni dei concorsi indetti da Usl di Feltre e Usl di Asolo che si sono svolte ieri al Palaverde di Villorba, cui le due Usl hanno chiesto "asilo" pagando a metà l’affitto. I concorsi, indetti dall'Usl 8 (con la 2 di Feltre) durante l'estate, di fronte all'esaurimento di tutte le graduatorie per l'assunzione di infermieri, hanno ottenuto una risposta altissima.
Hanno infatti presentato domanda ben 1846 infermieri (se ne sono presentati il 67%) e 1304 operatori socio sanitari (78% le presenze). Sui banchi si sono quindi seduti, effettivamente, quasi 2200 candidati.
«A livello teorico - spiega il direttore generale Bortolo Simoni - il concorso è stato indetto per due infermieri e due operatori socio sanitari. In realtà, con pensionamenti e sostituzioni, ne verrà utilizzata qualche decina all'anno. Inoltre alla graduatoria, che dura tre anni, possono attingere tutte le Usl del Veneto».
La preselezione, che ammetterà al concorso 400 infermieri e 200 operatori socio sanitari, si è svolta attraverso dei quiz, che verranno corretti automaticamente da un'agenzia esterna specializzata. Praticamente impossibile copiare: le domande erano le stesse, ma disposte in ordine diverso per ciascuna prova, un po’ come accade per le Invalsi negli istituti scolastici.
«Tutto è filato liscio - aggiunge Simoni - i 1226 collaboratori professionali sanitari infermieri e i 963 operatori socio sanitari di categoria B provenivano da tutta Italia». Il doppio concorso è stato organizzato dalla due Usl con l'obiettivo di unire le sinergie per ottimizzare le risorse. C'è stato un grande lavoro organizzativo e di collaborazione».
La prima prova, iniziata intorno alle 9 del mattino, era rivolta alla preselezione dei primi 400 candidati per la successiva prova selettiva per due posti di infermiere. La seconda prova invece, iniziata alle 15, era anch'essa rivolta alla preselezione dei primi 400 candidati per due posti di operatore socio-sanitario. Uno su mille (o poco più) ce la farà.
Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 10:19
Hanno infatti presentato domanda ben 1846 infermieri (se ne sono presentati il 67%) e 1304 operatori socio sanitari (78% le presenze). Sui banchi si sono quindi seduti, effettivamente, quasi 2200 candidati.
«A livello teorico - spiega il direttore generale Bortolo Simoni - il concorso è stato indetto per due infermieri e due operatori socio sanitari. In realtà, con pensionamenti e sostituzioni, ne verrà utilizzata qualche decina all'anno. Inoltre alla graduatoria, che dura tre anni, possono attingere tutte le Usl del Veneto».
La preselezione, che ammetterà al concorso 400 infermieri e 200 operatori socio sanitari, si è svolta attraverso dei quiz, che verranno corretti automaticamente da un'agenzia esterna specializzata. Praticamente impossibile copiare: le domande erano le stesse, ma disposte in ordine diverso per ciascuna prova, un po’ come accade per le Invalsi negli istituti scolastici.
«Tutto è filato liscio - aggiunge Simoni - i 1226 collaboratori professionali sanitari infermieri e i 963 operatori socio sanitari di categoria B provenivano da tutta Italia». Il doppio concorso è stato organizzato dalla due Usl con l'obiettivo di unire le sinergie per ottimizzare le risorse. C'è stato un grande lavoro organizzativo e di collaborazione».
La prima prova, iniziata intorno alle 9 del mattino, era rivolta alla preselezione dei primi 400 candidati per la successiva prova selettiva per due posti di infermiere. La seconda prova invece, iniziata alle 15, era anch'essa rivolta alla preselezione dei primi 400 candidati per due posti di operatore socio-sanitario. Uno su mille (o poco più) ce la farà.
