Porta vestiti per conto di una ditta
fingendo che siano per la Caritas

Mercoledì 18 Giugno 2014
(archivio)
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CONEGLIANO - Un ucraino trasporta scatoloni di vestiti su un furgone, sostenendo che si tratti di capi usati da portare in Ucraina per conto della Caritas, ma un controllo dei carabinieri di Conegliano (Treviso) accerta che in realtà si tratta di un trasporto per conto terzi effettuato a pagamento. L'uomo è stato multato per "trasporto internazionale abusivo" e il furgone sottoposto a fermo amministrativo.



I militari hanno fermato l'ucraino per un controllo sulla Pontebbana in viale Venezia a Conegliano; l'uomo aveva una dichiarazione di trasporto capi vestiari per persone indigenti. Ma, dopo una verifica più attenta del registro di carico ed il ritrovamento di una bilancia, è emerso che in realtà si trattava di un trasporto conto terzi a pagamento.



Ieri, dopo un concordato con la Prefettura, l'uomo ha potuto riscattare il furgone versando 2.065 euro ed è poi ripartito, senza la merce, per l'Ucraina. Per i prossimi tre anni il mezzo, con targa ucraina, non potrà rientrare e circolare in Italia come veicolo per il trasporto merci.
Ultimo aggiornamento: 13:54

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