Caccia alla volpe, il Tar dice di sì
Anche i cuccioli finiscono nel mirino

TREVISO - La Provincia può tornare a uccidere le volpi considerate di troppo. Sia adulte che cuccioli nelle tane. Dopo le recenti polemiche, con una petizione di oltre 65mila cittadini (tra cui Brigitte Bardot) nei giorni scorsi il Tar ha respinto il ricorso contro gli abbattimenti presentato a marzo dalle associazioni animaliste Lav, Enpa e Oipa. Il Sant'Artemio ha vinto su tutta la linea. Archiviata la sospensione decisa a maggio dal Consiglio di Stato, il primo grado della giustizia amministrativa ha messo in chiaro che il piano di soppressione di 1.050 esemplari nel giro di tre anni ha tutte le carte in regola. «Il Tar ci ha dato ragione - conferma Mirco Lorenzon, assessore provinciale all'agricoltura - da parte nostra abbiamo sempre saputo che il piano di contenimento, adottato con il via libera dell'istituto nazionale fauna selvatica, era assolutamente lecito».