Birreria con i fondi della Regione
Indagati anche i figli del presidente

Giovedì 20 Agosto 2015 di Paolo Calia
Bruna Milanese e la birreria
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NERVESA DELLA BATTAGLIA - Si allunga la lista degli indagati per il caso di Ca’ della Robinia, la cooperativa di Nervesa che ha ottenuto 3,4 milioni di euro di contributo regionale per acquistare un’ex discoteca, il Discopalace, da trasformare in fattoria didattica per la riabilitazione di disabili ma diventata invece una birreria.

Oltre alla presidente Bruna Milanese, indagata ancora a maggio per malversazione, la Procura ha deciso di iscrivere anche i figli Selene e Stefano Bailo e Giancarlo Baldissin, l'imprenditore che ha venduto il Discopalace per 2,1 milioni di euro. Per tutti l'accusa è malversazione, cui si è aggiunta anche l'ipotesi di reato di truffa ai danni dello Stato ed enti analoghi. La Procura, basandosi sulle accurate indagini condotte dalla Guardia di Finanza, vuole capire dove sono finiti i soldi della Regione e come sono stati utilizzati visto che della fattoria didattica, il centro del progetto presentato da Ca’ della Robinia, non si è mai vista traccia.



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