PORTOBUFFOLÈ - La Barbie, bambola dei tempi moderni, si può declinare in centinaia di versioni. Per raccontare mode, epoche, tendenze. C’è la Barbie "italiana", perfetta per la Festa della Repubblica col Tricolore come vestito, e c’è pure la Barbie soldatessa che anticipa l’apertura dell’esercito alle donne militari. C'è poi la Barbie tutta pizzi e crinolina che sembra ricordare la regina Maria Antonietta e c'è persino una Barbie "canterina" che sembra misurarsi con le cantanti d'opera impegnte sul palco. Benvenuti nell’"Atelier di Barbie", la mostra che si apre domani alle 11 nelle ex scuole elementari di Portobuffolè. Un "atelier" frutto della bella collezione donata al comune dalla signora Grazia Collura, genovese di nascita, da quindici anni residente a Treviso.
Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 13:16
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