TREVISO - Oltre alla condanna, rischia di dover sborsare 25mila euro a titolo di risarcimento danni per aver rubato un bacio a una ragazza di 19 anni, di Treviso, dicendole che così facendo avrebbe evitato la multa. Almeno questa la richiesta della presunta vittima, che si è costituita parte civile a processo.
Sotto accusa è finito un capotreno 32enne, residente a Quinto, chiamato non solo a rispondere di violenza sessuale ma anche, avendo agito in qualità di pubblico ufficiale, gli viene contestata la tentata concussione. Già, perché oltre al bacio, sempre dietro l'offerta di poter chiudere un occhio sulla sanzione per la mancata obliterazione del biglietto di viaggio, l'imputato avrebbe toccato una coscia alla giovane e le avrebbe sfiorato la mano.
Ultimo aggiornamento: 13:14
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