TREVISO - Gli autovelox sulla tangenziale di Treviso equivalgono a una piccola miniera d'oro. Lo si sospettava ma, mercoled in giunta, questa sensazione ha cominciato a prendere dei contorni estremamente reali. Guardando l'andamento dei primi due mesi sono state fatte delle proiezioni da togliere il fiato: rispetto a quanto incassato mediamente fino a un anno fa con le multe per velocità lungo il Put, dalla tangenziale potrebbe arrivare nelle casse del Comune una cifra anche cinque-sei volte superiore.
Per fare un esempio: se al tempo degli autovelox lungo l'anello esterno l'eccesso di velocità immortalato dall'occhio elettronico portava ogni anno circa seicentomila euro, in questo 2012 i milioni incamerati potrebbero essere due o tre e parliamo solo di eccesso di velocità.
Il condizionale e i "se" sono d'obbligo perché i dati devono ancora essere tutti analizzati. Senza contare che sono incompleti perché legati al lavoro di solo due macchinette e in un periodo limitato. Ma fanno comunque impressione: 500 multe alla settimana che potrebbero diventare almeno 24 mila in un anno se è vero che nel frattempo è entrato in funzione il terzo apparecchio e a breve sarà attivo il quarto. Insomma: il controllo della velocità in tangenziale è destinato a diventare una delle fonti primarie per Ca' Sugana. «Ormai per il 2012 le multe non incideranno - dice un assessore - ma nel 2013 salveranno il bilancio e ci daranno qualche margine di manovra in più». E a qualcuno cominciano già a brillare gli occhi.
L'argomento autovelox è stato affrontato quando l'ordine del giorno si è arenato sui problemi di bilancio. Ulteriori tagli, dolorosi, sembrano inevitabili. Non ci sono soldi praticamente per niente. Il responsabile del bilancio Fulvio Zugno ha ribadito che, allo stato attuale, nessun assessorato è autorizzato a spendere un euro più del dovuto. E così, per fare un esempio, l'assessore alle attività produttive Giuseppe Mauro è costretto a organizzare l'Estate Trevigiana con un budget che rasenta lo zero. E questo vale per tutti, a cominciare dal settore lavori pubblici, completamente bloccato.
Per questo quando Andrea De Checchi, assessore alla sicurezza, ha parlato delle entrate legate agli autovelox, più di qualcuno ha ripreso coraggio. Quando poi è stata ventilata la possibilità di incassare non meno di tre milioni di euro, l'entusiasmo è notevolmente aumentato. Ora: sull'esatta entità della cifra ci sarà da discutere ma di sicuro il trasloco in tangenziale si sta rivelando un buon investimento. Al punto che a Ca' Sugana c'è chi sospira: «L'avessimo fatto prima».
Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 16:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per fare un esempio: se al tempo degli autovelox lungo l'anello esterno l'eccesso di velocità immortalato dall'occhio elettronico portava ogni anno circa seicentomila euro, in questo 2012 i milioni incamerati potrebbero essere due o tre e parliamo solo di eccesso di velocità.
Il condizionale e i "se" sono d'obbligo perché i dati devono ancora essere tutti analizzati. Senza contare che sono incompleti perché legati al lavoro di solo due macchinette e in un periodo limitato. Ma fanno comunque impressione: 500 multe alla settimana che potrebbero diventare almeno 24 mila in un anno se è vero che nel frattempo è entrato in funzione il terzo apparecchio e a breve sarà attivo il quarto. Insomma: il controllo della velocità in tangenziale è destinato a diventare una delle fonti primarie per Ca' Sugana. «Ormai per il 2012 le multe non incideranno - dice un assessore - ma nel 2013 salveranno il bilancio e ci daranno qualche margine di manovra in più». E a qualcuno cominciano già a brillare gli occhi.
L'argomento autovelox è stato affrontato quando l'ordine del giorno si è arenato sui problemi di bilancio. Ulteriori tagli, dolorosi, sembrano inevitabili. Non ci sono soldi praticamente per niente. Il responsabile del bilancio Fulvio Zugno ha ribadito che, allo stato attuale, nessun assessorato è autorizzato a spendere un euro più del dovuto. E così, per fare un esempio, l'assessore alle attività produttive Giuseppe Mauro è costretto a organizzare l'Estate Trevigiana con un budget che rasenta lo zero. E questo vale per tutti, a cominciare dal settore lavori pubblici, completamente bloccato.
Per questo quando Andrea De Checchi, assessore alla sicurezza, ha parlato delle entrate legate agli autovelox, più di qualcuno ha ripreso coraggio. Quando poi è stata ventilata la possibilità di incassare non meno di tre milioni di euro, l'entusiasmo è notevolmente aumentato. Ora: sull'esatta entità della cifra ci sarà da discutere ma di sicuro il trasloco in tangenziale si sta rivelando un buon investimento. Al punto che a Ca' Sugana c'è chi sospira: «L'avessimo fatto prima».
