Morto nello schianto, la scelta fatale
del 21enne: «Mi siedo dietro con lei»

Domenica 5 Luglio 2015
Achraf El Mansouri e la scena dell'incidente
5

BREDA DI PIAVE - Achraf El Mansouri, 21 anni, marocchino, ma nato a Treviso e residente a Candelù di Maserada in piazza San Pio X, ha perso la vita nello schianto avvenuto sabato sera a Vacil di Breda. Era in auto con i suoi amici del cuore, i coetanei Klejdi Ramaliu, residente a Vacil, neopatentato alla guida della Ford Fiesta, Belkadi Ihab, ferito seriamente per aver battuto la testa, e una ragazza di Maserada, ferita lievemente e che oggi pomeriggio ancora non sapeva della morte di Achraf. Aveva voluto sedersi dietro, per tenere compagnia alla ragazza, e aveva lasciato davanti Ihab.

Nell’urto è stato sbalzato fuori dall’auto ed è caduto violentemente a terra battendo la testa. Erano circa le 22.30. Pochi minuti dopo il terribile schianto un carabiniere si stava recando al lavoro e si è trovato sul luogo dell’incidente. Ha prestato i primi soccorsi, avvisando il Suem e i colleghi. Mentre era vicino ad Achraf lo ha sentito mormorare le ultime parole in arabo. «Non ho capito cosa ha detto, ma l’ha ripetuto alcune volte. Poi è spirato. Non ha sofferto» ha riferito allo zio, Jaouad El Mansouri, che ieri ha effettuato il riconoscimento della salma.

Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 11:19

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci