Un boato e il crollo: franata una parete
del Sass Maor nelle Pale di San Martino

Mercoledì 21 Dicembre 2011
Il Sass Maor (da wikipedia)
TRENTO - Una parte rocciosa alla base del Sass Maor, nel gruppo dolomitico della Pale di San Martino, franata. Il cedimento, avvenuto nella parete est, non ha provocato nessun danno alle persone ma ha cancellato gran parte di tre vie alpinistiche. La frana, con una base di circa 300 metri secondo i primi rilievi, è avvenuta due giorni fa, quando in zona era presente una fitta nebbia, ma solo ora ci si è potuti rendere conto della portata del fenomeno.



Al momento del distacco, avvenuto di prima mattina, numerosi abitanti della valle hanno sentito un boato provenire dalla montagna senza rendersi conto di cosa stesse succedendo. Secondo gli esperti, il distacco potrebbe essere stato provocato dall'azione degli agenti atmosferici sulla roccia, come già era avvenuto tre anni fa sempre nel gruppo delle Pale sul pilastro Castiglioni. Sempre nelle Dolomiti si sono verificati negli ultimi anni altri due imponenti distacchi: nel 2007 in val Fiscalina e nell'agosto di quest'anno a Cima Una nella zona di Sesto Pusteria.
Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 18:31

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