Precipita e muore sul passo Pordoi
durante un volo di base-jumping

Lunedì 19 Agosto 2013
Lanci di base jumping
TRENTO - Un uomo ha perso la vita stamattina in Trentino con un volo di base-jumping, precipitando nella zona del passo Pordoi. L'incidente avvenuto poco dopo le 10 e sul posto sono interventi il Soccorso alpino, i vigili del fuoco volontari, le forze dell'ordine e l'Aiut Alpin. La vittima dell'incidente è un canadese di 47 anni, sulle Dolomiti con la moglie e degli amici proprio per fare base-jumping. Giungono infatti in questo periodo da tutto il mondo su queste cime gli appassionati di questo sport estremo. L'uomo, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe lanciato con la tuta alare dalla croce sul Sass Pordoi, una cima che sfiora i 3.000 metri di quota, per compiere un volo di quasi un migliaio di metri.

Il lancio però l'avrebbe portato fuori traiettoria, facendolo precipitare contro una roccia, infine in un canalone. Il tutto mentre lo stesso salto compiuto dalla moglie non ha procurato alcun problema. Non si tratta dell'unico incidente mortale che in questi anni ha riguardato base-jumper. Nelle cronache si registrano infatti una serie di casi di cadute con feriti e talvolta anche con morti. Tra gli ultimi episodi in Trentino ci sono quello di un appassionato neozelandese, a settembre 2012 sul monte Brento, nella zona di Riva del Garda, che ha contato una decina di vittime negli ultimi dieci anni, quello di un alto jumper a giugno 2012 dal Campanile Basso, a Madonna di Campiglio, e appunto altri due a maggio e a giugno 2011 sul Brento.
Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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