Turisti polesani nel museo di Tunisi:
«Salvati rifugiandoci nelle cantine»

Giovedì 19 Marzo 2015
Alessandra Sacchetto e Arianna Artico a sx, nella foto di destra Matteo Bagatin e Francesca Busato
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ROVIGO - Ci sono anche quattro polesani nell'inferno di Tunisi. Tutti e quattro salvi per miracolo. A vivere in prima persona il terrore dell'attacco dei terroristi dell'Isis sono stati Alessandra Sacchetto e Arianna Antico, di Loreo, amiche in crociera nel Mediterraneo grazie a un viaggio premio, e una coppia di fidanzati, Matteo Bagatin e Francesca Busato, di Porto Viro.



Questi ultimi, tra le escursioni in programma per l'altro ieri, dopo l'arrivo in Tunisia, avevano Cartagine e dell'attacco terroristico a Tunisi hanno avuto notizia solo dalla guida turistica. Matteo e Francesca, erano partiti domenica a bordo della Costa Fascinosa. «Alle 12 di martedì - raccontano - siamo scesi dalla nave per fare un'escursione a Cartagine e abbiamo notato che in giro, per le strade e nelle piazze c'era molta polizia». Hanno visto diversi posti di blocco. Poi hanno saputo dell'assalto al museo: «Ora - dicono - siamo a bordo della nave e siamo fermi a Tunisi. Vediamo cosa succede».



Alessandra e Arianna, invece, si sono rifugiate nelle cantine del museo di Tunisi che stavano visitando, finito nel mirino dei terroristi.



I servizi nell'edizione di Rovigo de Il Gazzettino in edicola domani, venerdì 20 marzo
Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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