Lo strazio del fidanzato: «Aspettavo
Eleonora al bar, non è mai arrivata»

Martedì 24 Febbraio 2015 di Riccardo Pavanello
ELeonora Siviero con il ragazzo Nico Feggi

TAGLIO DI PO (ROVIGO) - «Doveva trovarsi con una sua amica, poi ci saremmo visti tutti insieme al bar». Eleonora Siviero a quell'appuntamento, però, non è mai arrivata. Nico Feggi, fidanzato della ventiquattrenne che ha perso la vita attorno alle 19.40 di domenica in un incidente stradale lungo la strada provinciale 38 che collega Taglio di Po a Porto Tolle, non riesce a darsi pace. I due ragazzi dovevano passare una serata in tranquillità, come tante altre, in compagnia degli amici di una vita, quelli più cari.

Ora a Nico, di un anno più grande di Eleonora, comandante di peschereccio, non resta che il dolore per la tragedia che le ha strappato la ragazza con cui era cresciuto e aveva amato già da ragazzino.

Eleonora faceva l'impiegata alla Metaldelta di Porto Viro, l'azienda di famiglia che produce serramenti e infissi.

«Eravamo insieme da nove anni, ben nove anni...» ricorda il fidanzato Nico con la voce rotta dall'emozione.

«Era una ragazza solare - ricorda Nico quasi in un sussurro - Eleonora era splendida, sempre disponibile, lei c'era sempre per tutti, per chiunque ne avesse bisogno. Ci vedevamo quattro volte alla settimana e domenica sera l'aspettavamo qui, al bar».

Ultimo aggiornamento: 13:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA