ROVIGO - Settanta posti di lavoro a rischio alla Zta. I dipendenti, «molti in cassa integrazione anche a zero ore, sono disperati», raccontano i sindacati. E ora che «l'azienda ha fatto un prelievo unilaterale, venendo meno ai patti stretti con le rappresentanze sindacali unitarie», il clima si è fatto bollente.
L'ex Zanussi elettromeccanica balza di nuovo alla cronaca dopo la crisi del 2008, quando da Acc passò di proprietà alla Zta di Sergio Beccaria, prendendone il nome. Ieri fuori dai cancelli una trentina di dipendenti, la metà dei lavoratori della ditta, che ha manifestato contro le ultime novità. I sindacati uniti ieri mattina sono entrati in fabbrica, «ma non c'era nessuno della proprietà. Vogliamo un confronto con i vertici. Altrimenti siamo pronti a incrociare le braccia».
Ultimo aggiornamento: 09:46
L'ex Zanussi elettromeccanica balza di nuovo alla cronaca dopo la crisi del 2008, quando da Acc passò di proprietà alla Zta di Sergio Beccaria, prendendone il nome. Ieri fuori dai cancelli una trentina di dipendenti, la metà dei lavoratori della ditta, che ha manifestato contro le ultime novità. I sindacati uniti ieri mattina sono entrati in fabbrica, «ma non c'era nessuno della proprietà. Vogliamo un confronto con i vertici. Altrimenti siamo pronti a incrociare le braccia».
