ROVIGO - Il giudice per le indagini preliminari di Brescia ha rimesso in piena libertà Maria Luisa Violati, 49 anni, di Arquà Polesine, barista, e la figlia Erika Pizzo, 26 anni, cameriera con due figli, residente a Bosaro. Le due donne erano state arrestate nel corso dell'operazione dei carabinieri e della Procura di Brescia incentrata sulla «Alleanza».
Vale a dire un gruppo che avrebbe secondo le indagini perseguito l'indipendenza del Veneto e della Lombardia orientale, anche con mezzi violenti. Una associazione eversiva alla quale alle due donne veniva contestata la semplice partecipazione. Non erano considerate esponenti di primo piano. La Pizzo aveva ottenuto i domiciliari quasi subito, mentre la Violati sino alla pronuncia di ieri si trovava ancora in carcere.
Tutti i particolari sul Gazzettino in edicola il 24 aprile.
Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 10:53
Vale a dire un gruppo che avrebbe secondo le indagini perseguito l'indipendenza del Veneto e della Lombardia orientale, anche con mezzi violenti. Una associazione eversiva alla quale alle due donne veniva contestata la semplice partecipazione. Non erano considerate esponenti di primo piano. La Pizzo aveva ottenuto i domiciliari quasi subito, mentre la Violati sino alla pronuncia di ieri si trovava ancora in carcere.
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