ROVIGO - È una mazzata forse mortale quella vibrata dal giudice di pace Mario Campili di Rovigo allo Scout Speed, l’autovelox "mobile" installato sul Fiat Doblò dei vigili urbani di Solesino che registra le velocità delle auto che incrocia, facendo così scattare verbali a raffica. Il giudice di pace ha accolto i ricorsi di due automobilisti, tra i quali una rodigina, contro la sanzione recapitata dal Comune di Solesino. Duplice il motivo della decisione: in primo luogo questo modo di operare, secondo il magistrato, viola la disposizione del Codice della strada che prevede che le apparecchiature per la rilevazione della velocità debbano essere sempre segnalate; in secondo luogo, le foto frontali così scattate violerebbero la privacy dell'automobilista, essendo ammesse solo per contestazioni immediate, a seguito delle quali possono essere distrutte.
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