ROVIGO - Carmelo Ruberto è il nuovo procuratore capo di Rovigo. La cerimonia ufficiale di insediamento si è tenuta in mattinata. Alla presenza tra le altre autorità del procuratore generale presso la Corte di Appello di Venezia Pietro Calogero, che ha speso parole importanti per il nuovo numero uno della magistratura inquirente in Polesine.
Ricordando le importanti inchieste che, nel periodo passato come sostituto a Padova, Ruberto ha condotto contro il terrorismo e sulla prima Tangentopoli veneta. Calogero ha sottolineato anche le grandi capacità organizzative del nuovo procuratore, delle quali ha dato prova nel periodo alla guida degli uffici di Bassano, Procura poi soppressa. Ruberto è quindi passato a Vicenza, prima di arrivare in Polesine. «Sono qui con l'entusiasmo del neofita», ha esordito il nuovo procuratore, forte di 30 anni di esperienza e bagaglio professionale. Ha poi elencato alcune priorità: in primo luogo rinforzare l'organico, alla luce della competenza estesa su 32 Comuni della Bassa padovana. Quindi - fermo restando ovviamente il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale - l'elaborazione di criteri che consentano di concentrarsi sui reati più gravi, oltre che di individuare priorità nei processi da trattare.
Ultimo aggiornamento: 15:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ricordando le importanti inchieste che, nel periodo passato come sostituto a Padova, Ruberto ha condotto contro il terrorismo e sulla prima Tangentopoli veneta. Calogero ha sottolineato anche le grandi capacità organizzative del nuovo procuratore, delle quali ha dato prova nel periodo alla guida degli uffici di Bassano, Procura poi soppressa. Ruberto è quindi passato a Vicenza, prima di arrivare in Polesine. «Sono qui con l'entusiasmo del neofita», ha esordito il nuovo procuratore, forte di 30 anni di esperienza e bagaglio professionale. Ha poi elencato alcune priorità: in primo luogo rinforzare l'organico, alla luce della competenza estesa su 32 Comuni della Bassa padovana. Quindi - fermo restando ovviamente il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale - l'elaborazione di criteri che consentano di concentrarsi sui reati più gravi, oltre che di individuare priorità nei processi da trattare.
