Palpeggia la nipote di una paziente
Noto medico finisce in carcere

Mercoledì 26 Novembre 2014 di Lorenzo Zoli
Palpeggia la nipote di una paziente Noto medico finisce in carcere
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ROVIGO - È stato arrestato. A neppure sei mesi dalla sentenza di primo grado, letta lo scorso 29 maggio dal tribunale collegiale. È facile immaginare che quando la polizia giudiziaria lunedì si è presentata alla sua abitazione sia rimasto di sasso Paolo Pieracci, 66 anni, noto medico rodigino. Lui era certo di avere proposto appello. Non solo: era determinato a dare battaglia sino alla Cassazione per ottenere l'assoluzione. Non è andata così. Dalla Procura è partito l'ordine di carcerazione. Probabile che l'appello proposto sia stato ritenuto non pervenuto entro i termini. Il medico si trova in cella nella casa circondariale di via Verdi.



I fatti risalivano all'agosto 2009. Secondo la versione accusatoria Pieracci, all'epoca dei fatti primario in ospedale a Rovigo, venne in contatto con la nipote trentasettenne di una anziana paziente. Il medico, esperto anche in tecniche di rilassamento e training autogeno, la ricevette nel proprio studio. Cosa sia accaduto qui è stato oggetto del processo: la donna denunciò che il medico la palpeggiò nelle zone intime. Per Pieracci fu la 37enne a tentare un approccio, immediatamente respinto.







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