ROVIGO - Niente "indennità di risultato" ai dirigenti di Palazzo Nodari. La segretaria Michela Targa e gli altri sei funzionari che coordinano le attività dei rispettivi settori per il secondo anno consecutivo dovranno rinunciare ai "super-bonus" legati al raggiungimento di particolari obiettivi di gestione. Il Comune ha così deciso di seguire le indicazioni degli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che nella propria relazione avevano manifestato qualche perplessità sui criteri di distribuzione del "tesoretto", il cui ammontare viaggia sui 300 mila euro.
Ultimo aggiornamento: 13:30
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