ROVIGO - A fine gennaio ha ricevuto la notifica della chiusura delle indagini preliminari a suo carico. L'ipotesi di reato è truffa: l'anziano bassopolesano sarebbe un falso cieco e avrebbe tratto in inganno persino la commissione medica che ha certificato la sua invalidità e disposto l'attribuzione della indennità. Sospesa dall'Inps una volta emersa l'inchiesta.
Proprio per questo si era instaurato un procedimento di fronte al giudice del Lavoro, contro questo provvedimento e per dimostrare che l'invalidità è reale, così da riavere l'indennità.
Ed è in questo secondo procedimento che, nei giorni scorsi, è arrivato il colpo di scena: il consulente nominato dal giudice ha sostanzialmente ravvisato una cecità totale che affligge il ricorrente.
Così che quest'ultimo ora si trova in una situazione curiosa: finto cieco per la Procura, cieco totale per il perito nominato dal giudice del Lavoro.
Ultimo aggiornamento: 18:21
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Ed è in questo secondo procedimento che, nei giorni scorsi, è arrivato il colpo di scena: il consulente nominato dal giudice ha sostanzialmente ravvisato una cecità totale che affligge il ricorrente.
Così che quest'ultimo ora si trova in una situazione curiosa: finto cieco per la Procura, cieco totale per il perito nominato dal giudice del Lavoro.