ROVIGO - Momenti di paura questi a Costa di Rovigo, dove due fratelli agricoltori, Gianni e Giuseppe Lerin, di 54 e 49 anni, dalle 17,30 sono barricati in casa minacciando di appiccare il fuoco e farla esplodere: con loro anche una donna, Marika, di 37 anni che lavora per loro.
Ore 18.38 - A scatenare l'ira dei due fratelli la vista di un trattore che era al lavoro nel campo che è stato loro pignorato da circa un anno dopo una lite con l'uomo che lavorava nel campo per conto di un vicino.
Ore 19.15 - I due avrebbero anche precedenti specifici per reati contro il patrimonio e una recente aggressione alle forze dell'ordine. Sul posto i carabinieri, la Polizia locale, Protezione civile e vigili del fuoco che hanno isolato l'abitazione di via Martiri della Resistenza interrompendo l'erogazione di energia elettrica e gas.
Ore 19.43 - Al lavoro ci sono i carabinieri, in particolare un militare del nucleo specializzato nelle negoziazioni di stanza a Verona. I due fratelli barricati potrebbero essere armati (pare risulti registrato a loro nome un fucile da caccia), in ogni caso hanno a disposizione molti attrezzi agricoli e anche benzina.
Ore 21 - I due fratelli restano asseragliati all'interno della casa e proseguonole trattative.
Ore 21.30 - I carabinieri riaprono la strada, tolgono "l'assedio" e rinunciano a fare un'irruzione. La trattativa con i due fratelli riprenderà domani mattina.
Ore 10: riprese le trattative con i due barricati in casa.
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Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 12:46
Ore 18.38 - A scatenare l'ira dei due fratelli la vista di un trattore che era al lavoro nel campo che è stato loro pignorato da circa un anno dopo una lite con l'uomo che lavorava nel campo per conto di un vicino.
Ore 19.15 - I due avrebbero anche precedenti specifici per reati contro il patrimonio e una recente aggressione alle forze dell'ordine. Sul posto i carabinieri, la Polizia locale, Protezione civile e vigili del fuoco che hanno isolato l'abitazione di via Martiri della Resistenza interrompendo l'erogazione di energia elettrica e gas.
Ore 19.43 - Al lavoro ci sono i carabinieri, in particolare un militare del nucleo specializzato nelle negoziazioni di stanza a Verona. I due fratelli barricati potrebbero essere armati (pare risulti registrato a loro nome un fucile da caccia), in ogni caso hanno a disposizione molti attrezzi agricoli e anche benzina.
Ore 21 - I due fratelli restano asseragliati all'interno della casa e proseguonole trattative.
Ore 21.30 - I carabinieri riaprono la strada, tolgono "l'assedio" e rinunciano a fare un'irruzione. La trattativa con i due fratelli riprenderà domani mattina.
Ore 10: riprese le trattative con i due barricati in casa.
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