ROVIGO - Il bimbo da solo nel furgone Iveco, con portiere aperte e chiavi inserite nel cruscotto. La madre lontana da circa un'ora, a giocare alle slot machine.
Una volante ha notato una manina che spuntava dal finestrino, lasciato un po' aperto per far entrare aria.
Una situazione pericolosa: il bambino di sei anni infatti sarebbe anche potuto scendere, o magari mettere in moto accidentalmente il motore.
Il passo successivo è stato cercare di individuare la mamma. I lineamenti del bimbo facevano pensare che almeno uno dei due genitori dovesse essere cinese. La madre è stata individuata poco dopo.
Pare si trovasse nella vicina Sala Vlt a giocare alle slot, non lontano dal luogo in cui era posteggiato il furgone.
Si tratta di una donna cinese di 33 anni, residente a Rovigo. La sua posizione sarà ora presa in carico dalla Procura di Rovigo per le valutazioni e le decisioni del caso. La donna risulta comunque del tutto incensurata.
Ultimo aggiornamento: 08:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una volante ha notato una manina che spuntava dal finestrino, lasciato un po' aperto per far entrare aria.
Una situazione pericolosa: il bambino di sei anni infatti sarebbe anche potuto scendere, o magari mettere in moto accidentalmente il motore.
Il passo successivo è stato cercare di individuare la mamma. I lineamenti del bimbo facevano pensare che almeno uno dei due genitori dovesse essere cinese. La madre è stata individuata poco dopo.
Pare si trovasse nella vicina Sala Vlt a giocare alle slot, non lontano dal luogo in cui era posteggiato il furgone.
Si tratta di una donna cinese di 33 anni, residente a Rovigo. La sua posizione sarà ora presa in carico dalla Procura di Rovigo per le valutazioni e le decisioni del caso. La donna risulta comunque del tutto incensurata.