Filma con la spy pen gli incontri hard
col parroco e gli chiede 10mila euro:
profugo magrebino finisce in manette

Mercoledì 19 Novembre 2014 di Lorenzo Zoli
Filma con la spy pen gli incontri hard col parroco e gli chiede 10mila euro: profugo magrebino finisce in manette
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PADOVA - «Paga, se non vuoi che i filmati dei nostri incontri sessuali vengano divulgati». Secondo l'accusa una minaccia a un parroco della Bassa Padovana dal giovane amante che equivale a una estorsione. Con questa ipotesi è stato arrestato in flagranza Sabir Outmane, 22 anni, marocchino, in attesa di regolarizzazione, senza lavoro nè parenti in Italia e il domicilio ad Este, ma che frequenta ambienti polesani.

Avrebbe ricattato il parroco dopo presunti rapporti sessuali. A fine ottobre gli avrebbe chiesto 10mila euro per il silenzio poi scesi a 3.700.

Al momento dello scambio, lunedì, l'intervento dei carabinieri. Ieri il giovane è comparso in tribunale a Rovigo. La Procura chiedeva il carcere, il giudice ha disposto il semplice obbligo di soggiorno. Pare che al religioso sia stata tesa una vera trappola filmando gli incontri con una spy pen, penna dotata di microtelecamera, ritrovata a casa del magrebino.

Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 11:21

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