Ricariche telefoniche in cambio
di sesso: condannato poliziotto

Sabato 21 Novembre 2015 di Francesco Campi
Ricariche telefoniche in cambio di sesso: condannato poliziotto
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ROVIGO - Un anno di reclusione in continuità con i quattro ai quali è già stato condannato con un'altra sentenza nel 2013, passata in giudicato lo scorso luglio, per rapporti sessuali con una minore consenziente. Il protagonista di queste vicende in cui si intrecciano rapporti virtuali e non, chat e messaggi hot, accompagnati dallo scambio di foto sessualmente esplicite con una trentina di ragazze, è Matteo Tenan, 34 anni, di Bosaro, poliziotto al momento in carcere e sospeso dal servizio.



Ieri il collegio del Tribunale di Rovigo, presieduto da Adalgisa Fraccon, lo ha giudicato colpevole per la detenzione di materiale pedopornografico e per la tentata prostituzione minorile, nella sua ipotesi lieve, ovvero quella che punisce chiunque compia atti sessuali con un soggetto di età compresa tra i 14 e i 18 anni, in cambio di un corrispettivo in denaro o altra utilità. Secondo la ricostruzione della Direzione distrettuale antimafia di Venezia, competente per questi reati, Tenan avrebbe promesso ricariche telefoniche per cercare di ottenere rapporti sessuali. Le foto per il cui possesso è stato condannato, sono state ottenute dal 34enne grazie ad un'assidua attività sui social newtork.



Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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