ROVIGO - No ai profughi. È questo il succo della manifestazione di ieri mattina davanti agli uffici della Prefettura di via Celio. Peccato che la delegazione di circa 70 persone abbia ricevuto risposte garbate, ma allo stesso tempo negative su quanto richiesto. Insomma, un bel «grazie per il vostro interessamento ma non è affar vostro. Ci pensiamo noi».
In via Celio si erano trovati tre distinti gruppi fra Forza Nuova provinciale, "Movimento spontaneo cittadino frassinellese" e "Bagnoli dice no". Quest'ultimo comitato in rappresentanza di cittadini padovani di Bagnoli di Sopra contrari all'apertura della base aerea di San Siro ai richiedenti asilo.
Il niet da parte di alcuni cittadini frassinellesi è stato fatto sentire ieri mattina, attorno alle 10, sotto gli uffici della Prefettura. «Di qui non si passa», un provocatorio «Prima i profughi italiani» e «Anche Frassinelle dice no» gli striscioni esposti assieme a tricolori, bandiere con il leone di San Marco e un inno di Mameli cantato a metà.
Ultimo aggiornamento: 14:20
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Il niet da parte di alcuni cittadini frassinellesi è stato fatto sentire ieri mattina, attorno alle 10, sotto gli uffici della Prefettura. «Di qui non si passa», un provocatorio «Prima i profughi italiani» e «Anche Frassinelle dice no» gli striscioni esposti assieme a tricolori, bandiere con il leone di San Marco e un inno di Mameli cantato a metà.