Pedofilia, poliziotto nei guai: trovate
foto di ragazzine contattate sui social

Venerdì 17 Ottobre 2014
(archivio)
BOSARO - Le accuse sono tentata violenza privata e detenzione di materiale pedopornografico. Queste le ipotesi alla base del processo che vede imputato Matteo Tenan, 33 anni, di Bosaro, poliziotto sospeso dal servizio. In origine era ipotizzato anche un altro capo di accusa: le molestie, ai danni di una ventina di ragazze, molte delle quali minorenni. Per quella contestazione, tuttavia, l’uomo ha oblato in gennaio.



Secondo la ricostruzione accusatoria, Tenan avrebbe agito contattando le presunte vittime su un social network. Presentandosi come un coetaneo e ottenuto il numero di telefono, avrebbe poi tenuto comportamenti differenti. Talvolta avrebbe richiesto l'invio di foto sexy, in altre occasioni avrebbe voluto numeri di telefono di amiche, in altre ancora avrebbe fatto avance a sfondo sessuale.

Ultimo aggiornamento: 09:44