Niente alcoltest dopo l'incidente:
assolto perché era in coma

Giovedì 16 Aprile 2015
Niente alcoltest dopo l'incidente: assolto perché era in coma
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ADRIA - Gli era contestato di non avere fornito il consenso alla verifica del suo tasso alcolemico e dell'eventuale pregressa assunzione di sostanze stupefacenti. Nel corso del processo è tuttavia emerso che ben difficilmente l'adriese 50enne al centro della vicenda avrebbe potuto farlo: in seguito all'incidente in moto si trovava in gravi condizioni. È stato anche una ventina di giorni in coma. È verosimilmente sulla base di questa argomentazione che l'avvocato Alessandro Micucci di Adria ha ottenuto l'assoluzione per l'imputato.



I fatti risalivano al giugno del 2012. Quando l'uomo rimase vittima di un incidente in sella alla sua Bmw. Una fuoriuscita autonoma. Venne portato d'urgenza all'ospedale. In seguito, partì la segnalazione nella quale si dava conto di come non avesse fornito l’assenso per le verifiche alcolemiche e tossicologiche. In questo caso la legge è severa: scatta la contestazione della fattispecie più grave dei due reati che i test dovrebbero verificare. Ieri, dopo la discussione, il giudice Gilberto Stigliano Messutti del Tribunale di Rovigo ha pronunciato una sentenza di assoluzione per l'imputato. In sostanza quindi accogliendo le argomentazioni che erano state portate avanti dall'avvocato Alessandro Micucci. Molto semplicemente, ha spiegato quest'ultimo, in quel momento con tutta la buona volontà il 50enne proprio non avrebbe potuto dire "sì" a nulla.
Ultimo aggiornamento: 19:27