Le multe diventano "social": mandi
la foto via Twitter e arrivano i vigili

Lunedì 27 Gennaio 2014 di ​Marina Lucchin
Le multe diventano "social": mandi la foto via Twitter e arrivano i vigili
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ROVIGO - Le multe nel 2014 diventano «social»: si scatta la foto col cellulare e arrivano i vigili. A Roma funziona il servizio polizia locale via Twitter. A Rovigo, che non vuol essere da meno, si studia un'applicazione per smartphone che consentirà, tra l'altro, di fare segnalazioni con foto agli agenti della Polizia locale.



Lo anticipa il sindaco Bruno Piva attraverso la sua segreteria. Il favore del primo cittadino verso questi nuovi strumenti di comunicazione è emerso - manco a dirlo - sulla sua pagina Facebook dove un utente gli ha segnalato la novità della capitale.



Qui da pochissimo i romani hanno la possibilità di segnalare ai vigili urbani le infrazioni stradali che poi, nel caso, intervengono, accertano la trasgressione e staccano la multa. Una novità molto apprezzata dagli abitanti di Roma.



Riccardo Mares, un utente Facebook, pone all'attenzione del sindaco la notizia: «Bell'esempio e bella testimonianza: no al Far West che ognuno si fa giustizia da solo, ma sì a un aiuto a chi deve operare sul territorio. No omertà, sì condivisione della civiltà. Non solo. Non c'è bisogno di appaltare aziende da 50-100 mila euro per fare un software dedicato. Basta un account twitter o un hashtag studiato bene. Sindaco Bruno Piva a Rovigo è usanza comune, specie nei parcheggi riservati (ai disabili, ndr) al Famila o all'Aliper: ci si potrebbe provare, no?».



Un'altra utente, Michela Veronese, subito apprezza: «Sarebbe una gran cosa. Io abito a Sant'Apollinare e spesso giro a piedi con il passeggino. Non ti dico quante volte (per non dire sempre) trovo macchine parcheggiate sul marciapiede». Sul social network il sindaco è telegrafico: «Condivido il tuo pensiero» lascia scritto sulla sua bacheca, ma, incalzato sulla questione, risponde attraverso la sua segreteria che è una questione su cui la giunta sta già riflettendo: «Non si tratterebbe di una pagina Twitter o Facebook. Palazzo Nodari sta studiando una applicazione per cellulari che consentirà di dialogare direttamente con il Comune e i suoi servizi e segnalare i problemi, anche alla Polizia locale».
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