ROVIGO - Ancora una volta la giustizia penale è tornata ad occuparsi di Maria Fiasché, 37 anni, originaria di Noto, in passato domiciliata a Bagnolo di Po, oggetto di indagini in Polesine e nel Ferrarese per furti con raggiro che avrebbe messo a segno ai danni di anziani.
La tecnica solita era - secondo le contestazioni - quella di spacciarsi per una sorta di guaritrice. Spiegava di essere in grado di liberare gli anziani da dolori e acciacchi tramite una specie di rituale che consisteva nel chiudere alcuni gioielli in un fazzoletto con del sale, scuotere il tutto pronunciando una specie di formula magica e lasciare l'involto a "riposare" qualche ora prima di aprirlo.
Ultimo aggiornamento: 11:54
La tecnica solita era - secondo le contestazioni - quella di spacciarsi per una sorta di guaritrice. Spiegava di essere in grado di liberare gli anziani da dolori e acciacchi tramite una specie di rituale che consisteva nel chiudere alcuni gioielli in un fazzoletto con del sale, scuotere il tutto pronunciando una specie di formula magica e lasciare l'involto a "riposare" qualche ora prima di aprirlo.
