ROVIGO - Un presunto frate pedofilo che confessa via chat una vita di depravazione e pedofilia non sapendo che stava parlando con un complice delle Iene.
Ieri sera è andato in onda un servizio estremamente allarmante sulla storia di un frate della provincia di Rovigo. Orge con ragazzi escort pagati con i soldi delle offerte, frequenti rapporti con bambini (uno di questi addirittura in chiesa con un piccolo di 9 anni), fino alla confessione più tremenda: un piccolo di 6 anni venduto dal padre al frate orco per 100 euro che gli servivano per la dose di cocaina. Il tutto accompagnato con foto raccapriccianti.
GUARDA IL SERVIZIO DELLE IENE
Davvero troppo perché, se vera, questa storia possa finire con un servizio tv. L'inviato del programma di Italia Uno che ha anche denunciato un ritardo di intervento da parte delle autorità religiose locali, giura che tutto è nelle mani degli inquirenti che stanno svolgendo le indagini con la massima urgenza. Il servizio delle Iene racconta in realtà l'iniziativa di un rodigino che si è finto interessato a questi raccapriccianti argomenti. Il suo nome è Andrea Baldon che qualcuno ha ribattezzato l'incastrapreti, una sorta di giustiziere del web che cerca di trovare on line prove su preti e frati pedofili per poi denunciare davanti alle telecamere e in caserma. Per valutare l'attendibilità di queste gravissime accuse (in rete non è difficile recuperare il nome e cognome di questo frate), si attendono gli esiti delle indagini delle forze dell'ordine.
