«C'è un ladro in casa», chiama il 113
da Rovigo, ma risponde Imola

Lunedì 20 Aprile 2015
«C'è un ladro in casa», chiama il 113 da Rovigo, ma risponde Imola
9
«Sono Silvia, scrivo nella speranza anzitutto di darmi una calmata e secondo per spiegare cosa può magicamente succedere in un notte come tante.

Fatalità sono a casa da sola con mio figlio di 3 anni e scatta l'allarme. Il mio bellissimo allarme dice che qualcuno sta cercando di entrare dalla finestra del garage.

Chiamo il 113. Mi risponde la polizia. Con una calma che decisamente non ho, gli dico "sono a casa da sola, per cortesia mandate qualcuno a controllare, anche perché il mio amico allarme non smette di suonare". Il gentile poliziotto mi chiede in che paese abito e rispondo che sto a Lusia, provincia di Rovigo. Alla quarta volta che mi richiede il nome del paese senza nemmeno provare a ripeterlo mi inalbero un po' e dico "visto che sono le 5 di mattina forse non riesco ad esprimermi bene". Lui con la massima flemma mi dice di non conoscere questo paese e scopro che mi risponde il distretto di Imola. E mi invita a chiamare i carabinieri.

Allibita, impaurita, tremolante dal freddo chiamo il 112. Mi risponde un signore al quale ri-espongo il mio problema e mi dice esattamente la stessa cosa. Ovvero che è del distretto di Imola. Gli dico come sia possibile che chiami due numeri di emergenza e ti rispondono da Imola entrambi. Lo invito a collegarsi con i carabinieri di Rovigo e a passarmeli. Mi dice "un attimo le cerco il numero...".

Intanto sono passati 3 minuti. L'allarme ha smesso di suonare. Ma io sono sempre infreddolita e impaurita che aspetto che qualcuno venga... ladro escluso.

Il gentile carabiniere mi dice "signora le dò il numero della centrale di Rovigo". Io pacatamente rispondo "un attimo sa, prendo carta e penna", ma dopo 3 secondi gli urlo se mi sta prendendo per il c... e che voglio parlare con qualcuno prima di trovarmi faccia a faccia con un ladro. "Non è un problema mio se ci sono questi problemi", risponde il pacato carabiniere. Ancora più inviperita gli grido "mi dia questo numero che lo terrò in mente". Detta e saluta.

0425-293812... (il numero non esiste, ndr). Non risponde nessuno. In questi 4 minuti e mezzo mi ha chiamato mio marito, mia madre, mio padre, tutti collegati al mio bellissimo allarme, e i vicini di casa che poverini sono stati svegliati dalla sirena. Ho invitato tutti, marito a parte causa la distanza, a venire davanti a casa mia per vedere se i ladroni di turno se ne fossero andati.

Grazie al buon Dio sono scappati. Certo è che se volevano rubare, ammazzare, rapire, violentare, cenare, prendere il caffè... avevano tutto il tempo possibile.

Ancora sto aspettando che mi richiamino polizia e carabinieri. La mia non è polemica, ma solo un ragionamento che forse la giustizia privata è l'unica che puoi avere. Grazie per lo sfogo».
Ultimo aggiornamento: 18:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA