Bambino precipita dal decimo piano del
palazzo e muore mentre il nonno dorme

Martedì 24 Luglio 2012
Tragedia in una delle Torri Aler a Sesto San Giovanni
ROVIGO - Un attimo di distrazione fatale. Il nonno si addormenta dopo pranzo e il piccolo Omar, 4 anni e mezzo, sale su uno sgabello in cucina, si sporge dalla finestra socchiusa e precipita dal decimo piano, morendo praticamente sul colpo. È la tragedia di Sesto San Giovanni dove attorno alle 13.20 di il piccolo è caduto da circa 30 metri, da una delle cosiddette , in via Karl Marx 495, complesso di stabili popolari dell'hinterland. Una tragedia che tocca da vicino il Delta: il nonno è Vittorio Mirimin, 73 anni, nato a Donada e trasferitosi a Sesto San Giovanni nel 1966 dove si è sposato con una donna originario di Taranto ed ora è vedovo.



A Porto Viro la notizia ha destato incredulità e commozione tra i parenti, in particolare i fratelli e i nipoti dell’anziano, che abitano in città e in serata, con il trascorrere delle ore, hanno appreso i particolari agghiaccianti della tragedia. I carabinieri non hanno dubbi su quanto successo. La madre del bambino, Clara, 44 anni, aveva portato Omar dal nonno prima di andare a lavoro. Un'abitudine consolidata da quando si era separata dal marito algerino. Ha salutato il piccolo raccomandando al padre di farlo mangiare, dicendo che sarebbe tornata a prenderlo in serata.



L'anziano ha pranzato con il nipotino come al solito e poi si è sdraiato accanto a lui per un riposino pomeridiano, ma stavolta purtroppo Omar non si è addormentato. È sceso dal letto senza farsi sentire dal nonno, ha girato per casa qualche minuto prima di arrivare in cucina, dove è salito su una sedia, poi sul tavolo, e infine ha raggiunto la finestra aperta, che aveva la tapparella parzialmente abbassata per far passare l'aria. Pochi centimetri, però sufficienti al bambino per sporgersi e perdere l'equilibrio cadendo nel vuoto. Il nonno non si è accorto di nulla. È stato svegliato dal suono del citofono e quando i vicini gli hanno spiegato cosa era successo, non voleva crederci. Ha chiamato il bambino, lo ha cercato in ogni angolo della casa, e alla fine si è precipitato lungo le scale. Arrivato in strada, di fronte al corpicino del nipote sull'asfalto, ha ceduto: ha avuto un collasso che ha costretto i medici del 118 a trasportarlo all'ospedale Niguarda. Lo stesso dove è stato portato subito Omar, che al momento dei soccorsi dava ancora leggeri segni di vita nonostante le condizioni disperate. Per un attimo il personale sanitario intervenuto ha sperato che potesse farcela, ma pochi minuti dopo il piccolo è andato in arresto cardiaco e i tentativi di rianimarlo sono stati tutti inutili. Omar è morto lungo il tragitto il pronto soccorso.La madre è stata avvertita al lavoro e, alla notizia, anche lei ha avuto un malore. (p.p.)
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA