VENEZIA - «È finito il lungo travaglio degli ultimi due anni, è l'occasione per dire che c'è un buon risultato di un partito che, per primo, ha fatto il suo cambio di pelle».
Lo ha detto oggi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando con i risultati delle elezioni europee. Il voto, ha rilevato ancora Zaia «ha premiato i due leader dei partiti nazionali che hanno dominato la campagna elettorale, ma anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che comunque ha avuto levatura e dignità nazionali a capo di un partito che ha base solida qui al Nord». «Queste elezioni - ha concluso - mostrano la 'rottamazione dei partiti' e segnano l'inaugurazione di un nuovo corso della politica italiana».
«Con questo presidente questa coalizione regge». Fa riferimento a se stesso Luca Zaia (Lega), presidente del Veneto, per rispondere ai cronisti che oggi gli chiedono quali potrebbero essere le ricadute del risultato elettorale europeo sulla tenuta del governo di centrodestra della Regione. «Tutti quelli che hanno pruriti - aggiunge - aspettino il 2015, la pazienza è la virtù degli intelligenti».
Parlando infine delle forze della sua maggioranza che hanno evidenziato maggiori difficoltà nel confronto europeo, Zaia ricorda che «occorre sempre avere rispetto per gli sconfitti, perché tutti hanno possibilità di rifarsi. Anche se il risultato migliore la Lega lo ha ottenuto in Veneto, per lavorare bene occorrono alleati forti ed oppositori forti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo ha detto oggi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando con i risultati delle elezioni europee. Il voto, ha rilevato ancora Zaia «ha premiato i due leader dei partiti nazionali che hanno dominato la campagna elettorale, ma anche il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che comunque ha avuto levatura e dignità nazionali a capo di un partito che ha base solida qui al Nord». «Queste elezioni - ha concluso - mostrano la 'rottamazione dei partiti' e segnano l'inaugurazione di un nuovo corso della politica italiana».
«Con questo presidente questa coalizione regge». Fa riferimento a se stesso Luca Zaia (Lega), presidente del Veneto, per rispondere ai cronisti che oggi gli chiedono quali potrebbero essere le ricadute del risultato elettorale europeo sulla tenuta del governo di centrodestra della Regione. «Tutti quelli che hanno pruriti - aggiunge - aspettino il 2015, la pazienza è la virtù degli intelligenti».
Parlando infine delle forze della sua maggioranza che hanno evidenziato maggiori difficoltà nel confronto europeo, Zaia ricorda che «occorre sempre avere rispetto per gli sconfitti, perché tutti hanno possibilità di rifarsi. Anche se il risultato migliore la Lega lo ha ottenuto in Veneto, per lavorare bene occorrono alleati forti ed oppositori forti».
